Caroline Corbetta, nata a Milano, è curatore d’arte contemporanea, consulente e giornalista culturale, nonchè fondatrice e direttrice artistica del Crepaccio.

La sua pratica è focalizzata sul crossover tra diverse discipline, sulla scoperta di talenti emergenti e sulla diffusione dell’arte ad un pubblico più ampio possibile.

Ha organizzato le prime mostre internazionali di artisti oggi acclamati come Nathalie Djurberg e Ragnar Kjartansson. Ha scritto, tra gli altri, per Vogue Italia e L’Uomo Vogue, Domus, Ventiquattro (Il Sole 24 Ore), Rolling Stone, Frieze, Flash Art, Mousse e curato progetti per istituzioni internazionali come Moderna Museet, Stoccolma, MAMbo, Bologna, Heart Museum, Herning (DK), Performa New York; CACT, Thessaloniki.

Pur collaborando con le art stars nostrane Maurizio Cattelan e Francesco Vezzoli, continua a fare scouting di giovani talenti. Nel 2012 ha aperto Il Crepaccio nella vetrina di una trattoria milanese: uno spazio espositivo non profit e sui generis, dedicato alla creatività emergente e multidisciplinare. Il Crepaccio  ha chiuso i battenti a fine 2016 per riaprire il 13 novembre 2017 su Instagram con IL CREPACCIO INSTAGRAM SHOW.

Nel 2013, in collaborazione con YOOX, ha ideato e curato il Padiglione Crepaccio at yoox.com in concomitanza con la Biennale di Venezia di Arti visive. Il padiglione, allestito in una casa di giovani artisti veneziani e sul sito di YOOX, è stato segnalato da Linda Yablonsky su artforum.com come una delle mostre più interessanti di quell’edizione della Biennale.

Il suo obiettivo è mixare i codici per leggere la contemporaneità con uno sguardo trasversale e inclusivo. Per questo, per esempio, nel 2012 ha partecipato come critica d’arte alla trasmissione di Fabio Volo su Rai3, Il Volo in diretta, collegando opere d’arte e immagini di cronaca.

Da maggio 2014 ad aprile 2015 è stata curatore artistico di Expo Gate, il padiglione di Expo Milano 2015 aperto nel cuore della città, dove ha firmato oltre 900 eventi, che anticipavano i temi di Expo e mettevano in scena le eccellenze milanesi e italiane, realizzati in collaborazione con istituzioni diverse come l’Accademia della Scala e Fondazione Feltrinelli.

Tra i sui ultimi progetti curatoriali, la personale del giovane artista italiano Thomas Braida che siè tenuta a Venezia in occasione della 57’ Biennale Arte powered by  Monitor, Roma e Collezione AMC Coppola.

E’ advisor di alcune collezioni di arte contemporanea e ha lavorato come consulente per diverse aziende. Tra i progetti, la vestizione artistica del cantiere delle Torri TIM, headquarter romano del colosso delle telecomunicazioni affidata all’artista cross-mediale Matteo Cibic nel 2016; o, nel 2010,  la curatela della selezione di artisti (Vanessa Beecroft, Tobias Rehberger, Assume Vivid Astro Focus) che hanno firmato etichette celebrative in edizione limitata per i 150 di Campari.

Alla sua attività trasversale sono stati dedicati articoli da pubblicazioni come W magazine, vogue.com, Wallpaper, Flair Germany, Living del Corriere della Sera, Domus, Elle, Donna Moderna, Pizza, Vanity Fair, Marie Claire, The Gentlewoman, Interview Germany, Gioia. Inoltre è tra le protagoniste della campagna internazionale 2017 di Pomellato dedicata alle donne di talento scattata da Peter Lindbergh.


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Caroline Corbetta, born in Milan, is a curator, cultural journalist, art critic and consultant. And Il Crepaccio’s founder and artistic director.

Her work focuses on thecrossover between different cultural disciplines and the scouting of emerging talents as well as the circulation of art to the broadest possible audience.

She organized the first international exhibitions of today's acclaimed artists such as Nathalie Djurberg, Ragnar Kjartansson and Jesper Just.

She has contributed to various magazines like Domus, Vogue, L’Uomo Vogue, Ventiquattro(Il Sole 24 Ore), Rolling Stone and Mousse, and also wrote essays for several exhibition catalogues. She has curated projects for International institutions such as Moderna Museet in Stockholm, Performa in New York, MAMbo in Bologna, HEART Museum, Herning (DK).

While working with Italian art stars like Maurizio Cattelan and Francesco Vezzoli, she continues to scout for new talent. In 2012 she launched il Crepaccio (The Crevice), an unconventional, non-profit exhibition space installed in the window of a Milanese trattoria, dedicated to emerging and cross-disciplinary creativity.


Il Crepaccio has closed down at the end of 2016 and opened again, on Instagram, the 13th of November 2017 with IL CREPACCIO INSTAGRAM SHOW.

In 2013, in partnership with YOOX, she conceived and curated the Padiglione Crepaccio at yoox.com on the occasion of the Venice Biennale. The exhibition, set up in a real artists’ house  and on show also on yoox.com was mentioned by Linda Yablonsky on artforum.com as one of the most interesting collateral projects of the 2013 Biennale.  

Her goal is to stimulate the cross-pollination of different disciplines and to bring contemporary art to expand further the audience for contemporary art.
For this reason, in 2012 she took part to a TV programme, hosted by Fabio Volo, on the Italian public broadcaster RAI.


Between May 2014 and April 2015 she has curated the “warm-up” programme of more than 900 events leading to Expo Milano 2015, which took place in the newly-built pavillons of Expo Gate, in partnership with various institutions such as Fondazione Feltrinelli and Accademia della Scala.


Caroline Corbetta has been profiled in magazines such as W, Wallpaper, Vogue America(website), Flair Germany, Living (Corriere della Sera), Domus,Elle, Donna Moderna, Pizza, Vanity Fair, Marie Claire and The Gentlewoman. And she is one of the female professionals featured in the 2017 worldwide campaign of Pomellato shot by Peter Lindbergh.






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